1974-2004: TRENTENNALE!

E così, il grande giorno è arrivato.
Esattamente trent’anni fa, al salone di Parigi del 1974, la nostra cara CX viene presentata al pubblico.
La folla che la circonda non ha l’espressione meravigliata del 1955, quando si trovò al cospetto della DS.
Le fotografie dell’epoca ritraggono sguardi critici, perplessi, al limite della diffidenza. Solo il presidente Giscard d’Esteing, in visita allo stand Citroen, sembra apprezzare senza riserve la nuova arrivata.
In effetti non fu una passeggiata per la CX farsi amare come la sua progenitrice, la DS.
“Al casello mi hanno fatto pagare come con la GS perché non si distingue”, “E troppo bassa”, ma soprattutto il fatidico “Non ci sto con il cappello” erano le frasi che si sentivano all’inizio del 1975 quando le prime CX, quasi tutte “Sable Cendrè”, si affiancarono alle ultime DS ed SM nei saloni italiani.
Frasi sentite e risentite dalle mie stesse, allora giovani, orecchie decine di volte.
Domenica 3 ottobre 2004 nella Piazza dei Frutti a Padova le mie, ahimè, non più giovani orecchie hanno sentito ben altro.
“Mitica”, “Quante belle CX”, “Che peccato che di macchine così non ne fanno più”, “Una vera Citroen”….questo si sentiva.

Col senno di poi si può dire che la CX si è fatta amare un po’ per volta.
Come certi dischi, i migliori, che all’inizio ti passano sopra un po’ così e non fai che confrontarli con il disco precedente dello stesso artista, disco da cui hai tratto nutrimento decine di volte e che ti sembra sempre il migliore.
Ma poi un bel giorno metti nel lettore il nuovo acquisto senza troppa attenzione e succede qualcosa.
Piano piano si svela, lo capisci, ti entra dentro.
Tanto ha fatto la CX: come le opere d’arte più preziose, dalla sintassi più arcana, ha richiesto un periodo non brevissimo per essere amata e giudicata capolavoro e di conseguenza oggetto di culto.

Il tempo, come si suole dire, è galantuomo e come tale ha reso piena giustizia a questa splendida scultura mobile.
Con buona pace del galantuomo un po’ scettico del 1974.
E del suo cappello.

ALCUNE AUTOMOBILI

LA FESTA

Che dire…non è mancato niente!
Belle CX, buon cibo, buon vino, sghignazzate e gioco: ai presenti è stato consegnato un questionario sulla CX, il vincitore ha avuto in premio una sfera delle citroniche sospensioni CX montata su elegante base in legno con targa commemorativa.
A tutti i partecipanti maschi è stata consegnata una cravatta ricordo con il logo del CX Club Italia, mentre le femmine sono state omaggiate di delizioso foulard con analoga effige…

Ancora una volta…
That’s all folks!

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