ESTATE 2014: Un topo antipatico.

Come i miei venti lettori sapranno, non amo molto l’estate. Anzi diciamo pure che la odio. Però oggi il primo giorno di spiaggia non è andato poi così male…avevo quasi freddo.
Insomma, sono un meteoropatico all’incontrario. Poi ho scoperto di essere anche topopatico che vorrebbe dire che il mio stato d’animo è sensibile al luogo in cui mi trovo.
Ma sarò corretto definirmi “topopatico”? Oppure è un neologismo di mia invenzione? Sapete com’è…ho preso “topos” che sta a significare “luogo” e mi sono aggiustato col resto da autodidatta…dico bene cari liceali o ex liceali più o meno classici?
Per me, modesto diplomato in elettronica industriale, il greco e il latino sono solo oggetto di diletto quando mi diverto a cercare l’origine etimologica delle parole che usiamo quotidianamente.
Comunque, mia moglie mi definisce un “topo-antipatico” e questa definizione non ha bisogno di molte spiegazioni.

Sicuramente non amo fare il piacione, ma sarei un ipocrita se dichiarassi che “dico sempre quello che penso” come fanno molti sparaballe in vena di autocelebrazioni: nessuno lo fa, non esisterebbero rapporti sociali di nessun genere.
Però ogni tanto mi piace dire quello che tutti pensano e questo fa di me un probabile topo-antipatico…

Buona estate!
(Per quanto possibile)
Votre Marietto

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