BOLLINO BLU: UN ESAME FACILE DA SUPERARE

(fonte: Automobilismo d’Epoca)

La cura dell’aria delle città è regolata da norme stabilite dal Parlamento Europeo, accettate dall’Italia in due periodi diversi: nel ’99 e, successivamente, nel 2002.

In virtù di tali norme, i comuni e le regioni sono vincolati a misurare costantemente determinati inquinanti, determinandone anche le sorgenti.

In caso di superamento dei limiti, la legge impone di varare dei piani per la riduzione dei valori fuori norma e, nei casi peggiori, il blocco immediato del traffico.

Inoltre a livello locale, tutte le città, ad eccezione di Milano e Bari, impongono per circolare la conformità alla prova del “bollino blu” , fissata da una norma nazionale del ’96.

Non si tratta di una prova difficilmente superabile, anzi: e proprio per questo in molti comuni il bollino blu non è più l’unico requisito sufficiente per circolare nelle strade più soggette al traffico.

BOLLINO BLU: CHE COSA OCCORRE SAPERE (fonte: Automobilismo d’Epoca)

Il bollino blu è un metodo di controllo delle emissioni dei gas di scarico istituito nel 1996.
La prova va ripetuta annualmente per le auto immatricolate dopo l’1/1/1988, semestralmente per quelle più anziane.

L’inquinante monitorato è il monossido di carbonio (CO) per le auto a benzina, un unitamente al Rapporto Lambda per i veicoli dotati di catalizzatore.

Per le auto diesel è prescritta invece la misurazione dell’opacità dei gas di scarico.

Questi i valori massimi prescritti con motore al minimo.

Auto a benzina immatricolate prima dei 4/8/71
L’automobile deve subire un’accurata messa a punto dei sistemi di alimentazione e di accensione in modo da garantire il tenore di CO più basso possibile.

Auto a benzina non catalizzata immatricolata fra il 4/8/71 e il 1/10/86
Tenore massimo di CO allo scarico 4,5% vol.

Auto a benzina immatricolata dopo il 1/10/86
Tenore massimo di CO allo scarico 3,5% vol.

Auto a benzina catalizzata

Tenore massimo di CO 0,5% vol.

Prevista una seconda misurazione con motore a 2000-2500 giri/min dove il tenore massimo di CO e pari a 0,3% vol.

Il Rapporto Lambda con motore a 2000-2500giri/min deve essere pari a 1 ± 0,03 o conforme alle specifiche del costruttore se esibite dall’utente.

Auto diesel aspirata

Opacità massima in accelerazione libera pari a 2,5 m – l.

Auto diesel turbocompressa

Opacità massima in accelerazione libera pari a 3, 0 m – l.

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