PRIMAVERA 2016 - La belle Helene
Coerenti con la nostra
concezione, quest'anno al raduno di Monselice onoreremo la LN. Si tratta di
un'automobile importante per la storia di Citroën più di quanto il ricordo,
spesso vago e incerto, possa far supporre.
Non è particolarmente amata, non si vede quasi mai ai raduni (neppure a quelli
internazionali), ovviamente non è diventata un mito ed è stata anche poco
diffusa.
Solo 353.383 esemplari prodotti nei 10 anni trascorsi tra il 1976 e il 1986 tra
LN ed LNA.
Eppure è storicamente importante perché fu il primo vistoso prodotto del
passaggio finanziario da Michelin a Peugeot ed infatti si trattava del corpo
vettura della Peugeot 104 (tre porte "coupé") con motore Citroën.
La LN montava il noto 602cc (2CV, Ami, Dyane, Mehari), la LNA che ne prese il
posto il 652cc della Visa.
Solo sulla Serie 2 apparsa per AM 1983 troveremo i quattro cilindri Peugeot di
1.124 e 954 cc.
Quasi certamente più che una
reale esigenza di mercato fu la volontà di affermare con forza l'ingresso di
Peugeot in azienda a determinarne i natali.
Una sorta di affermazione politica sulla vecchia direzione del tipo: "siamo
arrivati e facciamo cosa ci pare, vi piaccia o meno"...come si dice: un
ingresso a gamba tesa.
Ci sarebbero tutti gli estremi
per odiarla e invece no.
Intanto perché ha nel cuore l'amatissimo 602-652cc, poi perché tutto sommato
più moderna e piacevole da guidare delle bicilindriche "classiche"
(non me ne vogliano i fans della douche), in ultimo perché l'ho nel cuore in
quanto una LNA Vert Tamaris del 1980 fu la mia prima auto nel lontano 1985
quando avevo vent'anni.
E vent' anni si hanno una volta sola.
Purtroppo.
Domenica 17 Aprile dedicheremo il
raduno di Monselice a lei, ma la festeggeremo probabilmente in contumacia visto
che non mi risulta ci siano soci e/o appassionati che ne conservano una.
Nel caso, sono pregati di farsi vivi con la propria bella Helene!
Tutti i dettagli del raduno nella home page del sito.