Novembre 2005: La felicità esiste?
Premessa: mi
scuso se in questa sede nulla racconto sulla manifestazione in sé: di ciò
traboccano le nostre pubblicazioni RIASC e pure i media generici non si sono
risparmiati.
Qui evito e sposto l'attenzione su di un altro tema.
Si fa gran parlare un po’ dappertutto di vita e male di vivere, felicità ed
esistenza della medesima, possibilità di essere felici e per quanto tempo.
Non mi voglio improvvisare psicologo e men che meno tuttologo: ce ne sono fin
troppi a infestare gli orridi salotti, televisivi e non.
Però le giornate passate a Parigi per il Jubilèe della Deesse mi hanno fatto
riflettere su questo logoro tema.
Siamo partiti alla volta della capitale francese in tre equipaggi: noi con la DSuper
bianca, Francesco e Cristiana con la loro strepitosa DS21 i.e. nel raro
allestimento Confort e Camillo “Le President” Cotti con al seguito la
famiglia sulla mitica DS20 ambulanza, ormai assunta al ruolo di mascotte del
RIASC.
Ho avuto modo di godere della compagnia di persone splendide, ore e ore di
viaggio bevute di un fiato, ma in particolare mi ha colpito "LUI", Le
President.
Il più entusiasta, il più coinvolgente, il meno stanco, il più splendente.
Una fortuna conoscerlo, e una gioia avere a che
fare con lui....credetemi.
Se vi capita qualche
menagramo, qualche tristone che teorizza che la felicità non è di questo
mondo, non dategli retta.
Non dategli retta, mostrategli le fotografie sotto e dite lui: "Ragazzo
mio, la felicità esiste, basta saperla trovare".
(Grazie Camillo)
Saluti dal vostro
Webmaster
Innamoratevi di una CX.